T-shirt
La T-shirt ha origini che risalgono ai primi del Novecento, inizialmente utilizzate come indumenti intimi dai lavoratori. Nel corso degli anni, complice la moda degli anni ‘60 e ‘70, sono diventate un capo iconico, simbolo di semplicità e stile.
Talmente banale da risultare essenzialmente straordinaria. Dalla forma così semplice da richiamare una lettere dell’alfabeto, la T, due linee che si incontrano e che le hanno dato il nome. Il suo colore, il bianco, che fa la differenza, o meglio l’indifferenza e poi il cotone, la fibra più antica ma anche la più duratura e comune.
Denim
Passato, presente e Futuro. Il Jeans rappresenta il capo più iconico.
Nato negli Stati Uniti e valorizzato in Giappone dopo la seconda guerra mondiale è stato il compagno ideale di tanti Personaggi iconici della storia.
Il denim si riconferma tessuto protagonista nelle collezioni, le varietà di vestibilità assicura che si possa trovare il modello perfetto per la propria fisicità e la gamma di lunghezze e grammature disponibili permette di adeguarsi a ogni esigenza di stile.
Penny Loafer
Un posto d’onore tra i protagonisti del Novecento, lo meritano i Penny Loafers o, meglio, proprio il penny che li ha resi celebri. Impossibile risalire all’autore del gesto. Chi è stato il primo a mettere una monetina nella piccolissima tasca che si apre sulla tomaia del Weejuns realizzato nei Maine dal calzolaio George Henry Bass? Una cosa è certa si passa dlla musica, al cinema e alla televisione, nemmeno la Guerra rallenta la sua diffusione e al termine del conflitto lo indosseranno Elvis, Michael Jackson, James Dean e Paul Newman.
È incredibile come una scarpa riesca a essere calzata da culture a volte agli antipodi. Dal rock and roll della prima ora alla musica concettuale dei Novanta